Appello del Comitato Centrale della Guardia Nazionale il 25 marzo 1871

 




    CITTADINI,

    La nostra missione è finita; stiamo per cedere il passo nel vostro municipio ai vostri nuovi eletti, ai vostri rappresentanti ordinari. Con l'aiuto del vostro patriottismo e della vostra devozione, abbiamo potuto portare a termine con successo il difficile lavoro intrapreso in vostro nome. Grazie per il vostro perseverante aiuto; la solidarietà non è più una parola vuota: la salvezza della Repubblica è assicurata.

        Se il nostro consiglio può avere un peso nelle vostre risoluzioni, permettete ai vostri servi più zelanti di farvi sapere, prima del voto, cosa si aspettano dal voto di oggi.


    CITTADINI,

        Non perdete di vista il fatto che gli uomini che vi serviranno meglio sono quelli che sceglierete tra di voi, che vivono le vostre stesse vite, che soffrono gli stessi mali.

        Attenzione all'ambizioso come all'arrivista; entrambi considerano solo i propri interessi e finiscono sempre per considerarsi indispensabili.

        Attenzione anche ai chiacchieroni, che sono incapaci di agire; sacrificheranno tutto ad un discorso, ad un effetto oratorio o ad una parola spiritosa.

        Evita anche coloro che la fortuna ha favorito troppo, perché troppo raramente l'uomo che possiede una fortuna è disposto a guardare il lavoratore come un fratello.

        Infine, cercate uomini di convinzioni sincere, uomini del popolo, risoluti, attivi, con un senso retto e un'onestà riconosciuta.

        Date la preferenza a coloro che non cercheranno il vostro voto; il vero merito è modesto, e spetta agli elettori scegliere i loro uomini, non a questi di presentarsi.

        Noi siamo convinti che, se voi ascolterete queste osservazioni, avrete finalmente inaugurato una vera rappresentanza popolare; avrete trovato dei delegati che non si considereranno mai i vostri padroni. "

- Hôtel-de-Ville, 25 marzo 1871. Il Comitato Centrale della Guardia Nazionale

Traduzione del Partito Comunista Italiano di Parigi

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